INTERNET E SCUOLA

di Rocco Biondi

luglio 2000


PREMESSA

Area Didattica

Il Ministero della Pubblica Istruzione con il Programma di Sviluppo delle Tecnologie Didattiche (PSTD), da attuare nel quadriennio 1997-2000, ha voluto porre tutte le istituzioni scolastiche nella condizione di elevare la qualità dei processi formativi attraverso l'uso generalizzato delle tecniche e delle tecnologie multimediali.

Nella premessa del Programma si afferma che il sistema scolastico italiano ha il compito di riconsiderare i propri obiettivi e processi formativi e di ridefinirli, per porsi in condizione di rispondere alle esigenze dello sviluppo sociale ed economico del Paese. Per raggiungere tale fine appare essenziale definire e programmare un nuovo assetto degli studi.

Nell'articolazione del nuovo assetto un punto essenziale e irrinunciabile sarà costituito da quella cultura e quella operatività, necessarie al dominio della tecnologia, che caratterizzano lo sviluppo del nostro tempo.

La Scuola dovrà farsi carico di assicurare a tutti i livelli una formazione generalizzata e approfondita delle tecniche e tecnologie dell'informazione e della comunicazione che costituiscono oramai sempre più "requisito di ammissione" alla vita attiva.

La "multimedialità" non può essere considerata solo in chiave di procedure e di strumenti tecnici, ma costituisce essa stessa una dimensione culturale dalla quale non si può prescindere nel processo di costruzione dell'uomo, del cittadino e del lavoratore.

Appare quindi essenziale la realizzazione di un programma di diffusione della multimedialità in grado di incidere sulla struttura profonda dei processi di insegnamento e di apprendimento.

Lo sviluppo delle tecnologie didattiche, pertanto, è sostanzialmente connesso a quello delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.

Ancora nel Programma quadriennale di sviluppo delle tecnologie didattiche, predisposto dal Ministero della Pubblica Istruzione, vengono indicate tre grandi categorie di obiettivi che dovranno essere raggiunti.

· Miglioramento della professionalità dei docenti

La padronanza delle tecnologie didattiche è evidentemente una condizione indispensabile perché essi possano introdurle nel loro lavoro. I progetti di aggiornamento dei docenti devono conseguentemente essere finalizzati principalmente a questo obiettivo.

· Miglioramento della efficacia dell'insegnamento e dell'apprendimento delle discipline

L'uso delle tecnologie informatiche darà un notevole contributo all'efficacia del processo di insegnamento-apprendimento. Per il raggiungimento di questo obiettivo dovranno essere scelti i mezzi appropriati, graduandoli opportunamente, rispetto ai curricoli dei diversi ordini di scuola.

· Educazione degli studenti alla multimedialità e alla comunicazione informatica

L'educazione alla multimedialità e alla comunicazione informatica si prefigge anzitutto un uso attivo e creativo delle tecnologie in connessione con l'acquisizione delle abilità generali proprie del processo formativo: espressione e comunicazione; ricerca, elaborazione, rappresentazione delle conoscenze in relazione alle diverse aree del sapere; comunicazione e collaborazione anche a distanza; rendere le tecnologie strumenti efficaci di studio e di crescita culturale; acquisire un atteggiamento maturo e critico nei confronti di esse.


Area amministrativa

Parallelamente al Programma di sviluppo delle tecnologie didattiche il Ministero della Pubblica Istruzione ha provveduto alla informatizzazione degli uffici di segreteria delle scuole, consapevole che i due aspetti (didattico e amministrativo) devono camminare di pari passo; non vi può essere sviluppo nell'area didattica se contemporaneamente non vi è sviluppo nell'area amministrativa; fra i due aspetti vi è una sorta di convergenza parallela che non ammette diritti di priorità.

L'architettura del nuovo Sistema Informativo del Ministero della Pubblica Istruzione (SIMPI) si sviluppa su tre livelli di utenza:

  1. Uffici Centrali
  2. Provveditorati/Sovrintendenze
  3. Scuola

Ciascuno di essi possiede propri sistemi, funzioni e organizzazione ed è collegato in rete con gli altri.

Nel sistema assumono un ruolo centrale le istituzioni scolastiche, in quanto sono sia punto di origine della domanda di servizio nei confronti dell'amministrazione sia punto terminale di erogazione del servizio ai diversi utenti della scuola: alunni, genitori, operatori scolastici.

Il SIMPI si inserisce nella più generale Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione (RUPA). L'idea di base della RUPA è mutuata dai principi di funzionamento di Internet: qualsiasi operatore al lavoro su un computer connesso al sistema potrà accedere, fornito delle necessarie autorizzazioni, a tutte le altre informazioni esistenti su qualsiasi altro computer collegato alla rete. Il collegamento avverrà in tempo reale, con un incremento della velocità e della sicurezza dei dati.

Precedentemente era nata l'autorità per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione (AIPA), che fra i suoi progetti, oltre alla Rete Unitaria, ha anche la Firma digitale, il Protocollo informatico, il Sistema Integrato delle Anagrafi, il Sistema Informativo Unitario del Personale, la Carta d'identità elettronica, il Mandato informatico di pagamento, lo Sportello territoriale integrato, l'Informatizzazione del Catasto urbano, la Sicurezza dei sistemi informativi.

L'interazione fra le diverse tecnologie ci porterà, forse fra non molto, ad una vera e propria svolta quasi da fantascienza: una burocrazia senza burocrati. Il cittadino potrà, collegandosi da casa propria e facendosi riconoscere, visionare tutte le informazioni che lo riguardano, archiviate nelle diverse amministrazioni, e compiere da solo tutte le operazioni che gli interessa effettuare.


LA RETE DELLE RETI

Tutti quelli che orbitano nell'ambito della Scuola: dirigenti, amministrativi, docenti, alunni ed in parte le loro famiglie, trarranno grandissimi vantaggi dall'uso di Internet nell'espletamento delle proprie specifiche funzioni.

Leggi, circolari, direttive saranno disponibili nello stesso momento della pubblicazione, annullando i tempi, talvolta lunghissimi, finora occorrenti per farle pervenire dal Ministero alle Scuole, attraverso i Provveditorati con il servizio delle poste.

Dati anagrafici, graduatorie, contratti, stipendi, pensioni, certificati viaggeranno nella rete in tempo reale, senza i tempi morti tra accettazioni, compilazioni, stesure, controlli, imbustamenti, spedizioni, tempi postali, arrivi, aperture, smistamenti, protocolli, archiviazioni.

Preparazione delle lezioni, consultazioni librarie, stesura di elaborati, scambi di esperienze, consulenza e assistenza potranno avvenire senza spostarsi dalla propria postazione di lavoro.

Gli alunni acquisiranno competenze tecniche e di apprendimento che sfrutteranno nelle loro future relazioni sociali e di lavoro, sempre più improntate sulla informatizzazione.

Iscrizioni, trasferimenti, valutazioni, richieste di certificazioni, contatti con le famiglie, interventi dei genitori avverranno rapidamente senza file e perdite di tempo.


Definizione

Internet è una rete di reti che si scambiamo liberamente informazioni.

Internet è un agglomerato di reti e singoli computer collegati liberamente e in modo ridondante, che accettano di condividere informazioni avvalendosi di vari protocolli.

Internet può ancora essere definita come una nuvola, un albero, una ragnatela che consente ai dati di percorrere strade multiple e alternative.

Internet è un luogo dove la libertà è il bene supremo, è una prateria sconfinata tutta da scoprire dove chi arriva prima detta legge.

Internet possiede il fascino e racchiude le speranze (o le illusioni) di un'epoca che vede ormai nella comunicazione planetaria e nell'accesso all'informazione i suoi nuovi miti.

Internet nacque negli USA nei primi anni 60, presso il Ministero della Difesa, con l'obiettivo di creare una rete di collegamento sicura. Nel 1969 nasce Arpanet la prima rete di calcolatori basata sui principi di Internet. Negli anni 70 e 80 nascono, si sviluppano e si collegano reti locali, nazionali ed internazionali (soprattutto nel mondo scientifico) che utilizzano la logica di Internet. Nei primi anni 90 nasce il World Wide Web (WWW) che consente la fruizione di massa di Internet.

Con il WWW Internet diventa multimediale: nelle pagine web è possibile infatti inserire animazioni, suoni, immagini, filmati e programmi.

Tra le vastissime possibilità fornite da Internet vi sono le seguenti:


Internet e l'ufficio di Segreteria

Ogni Ufficio di Segreteria deve avere un collegamento ad Internet, per poter accedere direttamente ed in tempo reale a tutte le disposizioni ministeriali ed essere collegato ai Provveditorati agli Studi ed alle Sovrintendenze scolastiche, ma anche agli Enti che in qualche modo interagiscono con la Scuola: Comuni, Province, Regioni, Ministeri, ecc.

Attualmente tutte le Scuole, con i computer forniti dal Ministero, sono collegati tramite una rete Intranet con lo stesso Ministero e tra di loro. Questa rete è gestita dalla Electronic Data Systems (EDS), che gestisce anche Il Sistema Integrato Segreterie Scolastiche Italiane. Il SISSI è rivolto al personale di Segreteria, al fine di consentire loro un più rapido ed efficace svolgimento delle proprie mansioni. Il Sistema si compone di nove aree: Area Alunni, Area Biblioteca, Area Libri di Testo, Area Bilancio, Area Minute Spese, Area Magazzino, Area Personale, Area Retribuzioni, Area Reports e Statistiche.

Tramite la linea Intranet le Segreterie possono chiedere e ricevere assistenza sul funzionamento del Sistema SISSI dal gestore EDS.

Non poche difficoltà comunque si stanno incontrando sia nella gestione del Sistema SISSI che nei collegamenti con l'EDS.

Si rende pertanto necessario, come richiesto anche dalla Federazione Nazionale dei Responsabili Amministrativi, che:

  1. Venga organizzato all'interno della rete Intranet, un apposito servizio di Newsgroup, moderato da personale amministrativo esperto, per permettere lo scambio di esperienze e la collaborazione in tempo reale fra gli operatori delle Segreterie scolastiche.
  2. Venga sbloccato l'accesso alla rete Internet dalle postazioni ministeriali in dotazione alle istituzioni scolastiche.
  3. Venga aggiornato il software di navigazione e di posta elettronica, con versioni recenti ed in italiano.

Internet e la didattica

Nella Circolare n. 196 del 24.4.98 il Ministro della Pubblica Istruzione scriveva: "Si sottolinea la necessità che tutte le scuole che accedono al Programma [PSTD] procedano, come previsto, all'installazione di una connessione ad Internet". Attraverso questa rete, infatti, sono già disponibili e lo saranno sempre più nel futuro, anche immediato, numerosi servizi ed iniziative specificamente rivolte al mondo della scuola.

I computer collegati ad Internet dovranno essere a disposizione dei docenti anche fuori dall'orario di lezioni e nelle ore pomeridiane, sia per far acquisire la necessaria pratica che si raggiunge con l'uso, sia per far effettuare la tanto auspicata autoformazione, sia per far preparare materiali didattici.

Parimenti Internet deve essere messa a disposizione degli alunni, non solo nelle ore di lezione, ma anche nel pomeriggio, previa programmazione e regolazione degli orari.

Essendo gli strumenti informatici soggetti ad una rapidissima evoluzione, con conseguente rapidissima obsolescenza, vi è bisogno da parte di tutti gli operatori di un aggiornamento continuo. Forse in nessun altro campo, come in questo, è necessaria una costante curiosità culturale.

Auspicabilmente infine gli operatori della Scuola dovrebbero introdurre Internet nella loro quotidianità, anche fuori della Scuola. Come per tutti è diventata indispensabile la televisione, parimenti dovrebbe entrare nelle case di tutti, come strumento necessario di svago e di lavoro, il computer collegato ad Internet.


CONCLUSIONI

Quanto scritto finora vuole essere una semplice traccia su cui muoversi, prendendo spunti ed approfondendo, per percorrere strade personali.

Per navigare in Internet non sono necessari né vi possono essere maestri, se non per una fase introduttiva e di supporto tecnico. Ognuno deve essere maestro a se stesso, accettando il rischio di una navigazione in mare aperto e senza confini. Ognuno dovrà darsi una meta da raggiungere e deve essere capace di muoversi secondo una propria bussola di orientamento. Dipende da ciascuno di noi se alla fine del viaggio saremo soddisfatti o delusi.

Prima di chiudere definitivamente voglio pungolare gli operatori di tutte le Scuole a creare il sito della propria Scuola, in cui mostrare strutture, piani dell'offerta formativa, organigrammi, progetti e realizzazioni varie. A chi l'avesse già fatto consiglio di effettuare un costante aggiornamento del sito.

Realizzatore e responsabile del sito può essere chiunque ne abbia la capacità di farlo: dirigente o docente o non docente. Non è da escludere il ricorso a tecnici qualificati esterni. Uno spazio controllato dovrà essere riservato agli alunni.


PICCOLA BIBLIOGRAFIA

Corrado Petrucco, Internet – Guida per i comuni mortali, Edizione CDE, Milano, 1996

Ministero della Pubblica Istruzione, Programma di sviluppo delle tecnologie didattiche nel periodo 1997-2000, Roma, 1997

Peter Kent, Internet – Informatica per non credenti, Tecniche Nuove, Milano, 1997

John R. Levine – Carol Baroudi – Margaret Levine Young, Internet For Dummies, Apogeo, Milano, 1997

Eleonora Pantò – Corrado Petrucco, Internet per la didattica – Dialogare a scuola col mondo, Apogeo, Milano, 1998

Ministero della Pubblica Istruzione, Circ. n. 196 del 24.4.1998, Programma di sviluppo delle tecnologie didattiche – Indicazioni operative, Roma, 1998

Christian Crumlish, Internet no problem, Mondadori, Milano, 1999

Tutto Internet no problem, l'Espresso – la Repubblica, Roma, 1999

Ministero Pubblica Istruzione – Istituto Tecnico Commerciale "Enrico Tosi" – EDS, Le nuove tecnologie: verso un sistema informatico integrato dell'Amministrazione Scolastica, CD, 2000


SIGLE E GLOSSARIO

AIPA Autorità per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione
BIT Bi[nary] [digi]t (cifra binaria)
CED Centro Elaborazione Dati. Sistema Centrale del Ministero della Pubblica Istruzione ubicato a Monte Porzio Catone (Roma)
Chat Comunicazione sincrona testuale tra più utenti collegati in rete
DNS Domain Name Server. Traduce i numeri IP in nomi
Download Operazione che permette di scaricare sul proprio computer file presenti su un altro computer
EDS Electronic Data Systems Italia S.p.A.
E-mail Electronic mail (posta elettronica)
FAQ Frequently Asked Questions (domande fatte spesso). Elenchi contenenti le domande più comuni, e quindi più frequentemente poste, accompagnate dalle relative risposte
Forum Aree di discussione organizzate per argomenti, ma per parteciparvi non è necessario un newsreader
Freeware Software utilizzabile liberamente senza nulla dovere al suo autore
FTP File Transfer Protocol. Sistema per trasferire file attraverso la rete
HTML Hyper Text Markup Language (linguaggio per la marcatura di ipertesti). Sistema di etichette, dette anche marcatori, adottato per descrivere i documenti ipertestuali, costituiti principalmente da testo, istruzioni di formattazione e collegamenti ipertestuali
HTTP Hyper Text Transfer Protocol. Il protocollo di comunicazione attraverso il quale i client Web si scambiano i documenti con i server Web
Internet Intern[ational] Net[work]
IP Internet Protocol
ISDN Integrated Systems of Digital Network. Sistema di trasmissione di informazioni digitale, che impiega il cavo telefonico standard
ISP Internet Service Provider. Organizzazione o azienda che fornisce servizi Internet
LAN Local Area Network
Link Collegamento ipertestuale, tipico dei documenti interattivi HTML
Netiquette Sorta di galateo telematico costituito da semplici norme comportamentali, non autoritarie ma basate su un concetto di vivere civile
Newsgroup Gruppi di discussione. Siti di discussione sui più svariati argomenti, una specie di bacheca elettronica dove è possibile affiggere o consultare messaggi, porre domande, segnalare notizie, fornire risposte
Newsreader Programma per la consultazione dei newsgroup
PSTD Programma di Sviluppo delle Tecnologie Didattiche (1997-2000)
RUPA Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione
Shareware Software disponibile per un limitato periodo di tempo, con obbligo di acquisto dopo un periodo di prova. Protetto da diritti d'autore
SIMPI Sistema Informativo del Ministero della Pubblica Istruzione
SISSI Sistema Integrato per la gestione delle Segreterie Scolastiche Italiane
URL Uniform Resource Locator (localizzatore di risorse uniformi). Indirizzo Internet espresso in una forma comprensibile per qualsiasi browser Web
Usenet L'insieme dei gruppi di discussione. Struttura organizzata gerarchicamente, comprendente un insieme di bacheche elettroniche diffuse in tutto il mondo e dedicate a interessi specifici
Videoconferenza Conferenza i cui partecipanti si trovano in luoghi fisicamente lontani e si mettono in comunicazione, anche visiva, grazie a Internet
WWW World Wide Web (rete estesa nel mondo). Sottoinsieme di Internet costituito da tutte le risorse che possono essere raggiunte mediante il protocollo HTTP o qualsiasi altro protocollo Internet comprensibile per i browser Web

Home Page